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La posizione di guida corretta

08 Luglio 2022

Posizione di guida corretta - Postura di guida corretta - Marcar Rimini

 

Quali benefici comporta la posizione di guida corretta?

Comfort, Maggior Controllo della vettura e Prevenzione dei Dolori Muscolari.
Sono questi gli aspetti più importanti che si ottengono da una corretta postura mentre si è alla guida.

Molto spesso viene sottovalutata, ma la ricerca dei giusti accorgimenti posturali permette di acquisire molti benefici; sia in termini di sicurezza sia per la salute della schiena.

Sterzare, frenare, accelerare, cambiare marcia, osservare la strada e quello che accade davanti, dietro e ai nostri lati; sono tante le azioni che il nostro corpo è costantemente chiamato a svolgere. Una postura errata limiterebbe queste dinamiche, provocando anche possibili sovraccarichi muscolari con conseguenti dolori a schiena, gambe e collo.

Andiamo allora ad analizzare un po’ più nello specifico di quali fattori tenere conto:

La posizione di guida corretta - Postura - Sedile volante specchietti

Come regolare il sedile?

Il sedile va regolato in modo che con i piedi si possa spingere fino in fondo il pedale e che le ginocchia, allo stesso tempo, rimangano leggermente flesse; a 120° circa. Un ginocchio troppo piegato indica che siamo troppo vicini e potrebbe interferire con il movimento del volante, inoltre mantenere a lungo le ginocchia troppo piegate influisce negativamente sulla circolazione sanguigna provocando sensazione di gambe gonfie ed intorpidite. Viceversa, il ginocchio troppo esteso indica che siamo distanti, si favorisce un sovraccarico al ginocchio e alla zona lombo sacrale nel momento in cui si va a spingere sui pedali.
La posizione del sedile va trovata tenendo i glutei e la schiena adesa allo schienale.

Perché lo schienale deve essere quasi verticale?

Lo schienale va tenuto quasi verticale a 95°/110° con spalle e schiena completamente appoggiate.
Va regolato in modo che si riescano a mettere i polsi sulla parte superiore del volante. Questa distanza farà sì che quando si impugna il volante i gomiti non siano completamente estesi o piegati ma leggermente flessi. Questa posizione permetterà di avere il massimo controllo sul volante, soprattutto nelle situazioni in cui bisogna improvvisamente sterzare. Dal punto di vista ergonomico le tensioni muscolari si distribuiranno equamente su tutto l’arto superiore senza sovraccaricare solo le spalle.

Perché lo schienale deve essere quasi verticale? Posizione di guida corretta visuale

Il poggiatesta? Ha una funzione di protezione

Un elemento sottovalutato è il poggiatesta. La sua funzione principale non è quella di sorreggere il capo, durante la guida si tende a fletterlo in avanti allontanandosi da esso, ma è quella di proteggere collo e testa durante incidenti attutendo i colpi di frusta. Quindi se non regolato non serve a nulla.
Andrebbe alzato di 2/3 cm in più rispetto alla nostra testa e la sua distanza dal capo deve essere poca, massimo 5/8 cm.

Come tenere correttamente il volante?

Una delle cose più importanti di quando si è alla guida è la posizione del sedile; infatti deve trovarsi alla giusta distanza dai comandi per far sì che i piedi e le braccia possano muoversi senza problemi. inoltre le braccia devono essere leggermente piegate per la corretta presa sul volante.
Un errore molto comune è quello di guidare con una sola mano; un’azione che rende precario il controllo del mezzo.
Il modo più corretto per tenere il volante consiste nel posizionare le mani in corrispondenza della posizione delle lancette alle 9.15; così da avere la massima presa sul volante.

Come tenere correttamente il volante?

Gli specchietti: migliorano la visuale sulla strada

Tutti gli specchietti retrovisori vanno regolati in modo da avere un’ottima visuale della strada e allo stesso tempo valutare che l’escursione di movimento del collo sia il minore possibile e si utilizzino soprattutto gli occhi per spostarsi da uno specchietto all’altro, questo serve per non sovraccaricare i muscoli cervicali.

Alcuni accorgimenti per i lunghi viaggi…

Infine, per i lunghi viaggi si consiglia ogni ora e mezza di guida di fare una pausa. Scendere dall’auto e fare una camminata per riattivare la circolazione, le articolazioni e rilasciare le tensioni muscolari accumulate.

Inoltre, dopo tante ore di viaggio seduti anche il modo in cui si scende dal veicolo potrebbe andare ad aumentare ulteriormente le tensioni muscolari accumulate a livello lombare, fino a creare blocchi lombo-sacrali, il comune “colpo della Strega”. Uscire dalla macchina flettendo troppo la schiena e successivamente fare eccessiva leva su di essa per portarsi nella stazione eretta aumenta il rischio di sovraccarico per la schiena, il carico sui dischi intervertebrali lombari raddoppia.

Per evitare ciò, si possono usare semplici accorgimenti.

Nel momento in cui ci si deve alzare dal sedile si possono sfruttare come punti di appoggio per le mani il telaio superiore della portiera e il volante. facendo leva su questi due punti per alzarsi si riduce la pressione sulla schiena, ricordandosi anche di tenere sempre la schiena mai troppo flessa in avanti.

 

Articolo scritto da Luca Camporesi – Osteopata (per info e contatti link profilo Instagram).