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FAQ Auto Ibride Plug-in

08 Marzo 2021

Cos’è un’ibrida plug-in?

 

La tecnologia e-HYBRID (PHEV) combina l’efficienza e le performance di un motore elettrico con la versatilità della trazione endotermica (BEV). Una vettura e-HYBRID è in grado di viaggiare in modalità completamente elettrica grazie alla batteria. Quando è completamente carica, può percorrere tra 25 e 70 chilometri con la sola potenza accumulata dalla batteria. Su percorrenze ridotte, la vettura e-HYBRID funziona come un modello completamente elettrico (BEV) e non ha bisogno di benzina. Tuttavia, a differenza di una BEV, può tornare al normale funzionamento ibrido una volta terminata l’autonomia elettrica. La ricarica della e-HYBRID riduce l’uso del carburante, ma non è mai obbligatoria.

Per mantenere l’elevata autonomia, la ricarica completa della batteria non può essere ottenuta soltanto tramite il generatore di bordo e richiede quindi una presa elettrica o una stazione di ricarica. La sinergia tra il motore elettrico e quello a combustione consente di abbattere i consumi di carburante e ridurre le emissioni di gas di scarico, regalando al contempo al guidatore un eccezionale piacere di guida.

Nei viaggi più brevi, un’ibrida plug-in sfrutta generalmente soltanto l’energia elettrica (per esempio, nelle aree urbane). Per la massima efficienza in diverse situazioni di guida (come le lunghe percorrenze o in fase di rapida accelerazione), ricorre alla potenza combinata del motore elettrico e di quello a combustione. Se la batteria che alimenta il motore elettrico non è carica, la vettura utilizza soltanto il motore a combustione.

Qual è la differenza tra semi-ibrida, ibrida e ibrida plug-in?

 

Le vetture semi-ibride, che non vengono ricaricate tramite un cavo elettrico, utilizzano il motore elettrico per supportare il motore a combustione.

Nelle ibride, il motore elettrico e la batteria sono più grandi rispetto a quelli presenti nelle varianti semi-ibride. Le ibride alimentano la vettura utilizzando il motore elettrico per le brevi distanze e ricaricano la batteria tramite il motore o la frenata rigenerativa.Un’ibrida plug-in può essere ricaricata collegandola a un punto apposito a casa o in una stazione pubblica. Offre una maggiore autonomia in modalità esclusivamente elettrica grazie alla batteria e al motore elettrico più grandi. L’ibrida plug-in consente di coprire il normale percorso da pendolare da e verso il posto di lavoro utilizzando il motore elettrico a zero emissioni.

Quali sono i vantaggi di un’ibrida plug-in?

Chi guida un’ibrida plug-in può godere di un’esperienza di guida unica, caratterizzata da una rumorosità praticamente inesistente nella modalità esclusivamente elettrica, oltre che di una potenza di accelerazione (coppia) aggiuntiva grazie al motore elettrico.

Molti proprietari di vetture ibride plug-in riescono già a effettuare la maggior parte dei viaggi in modalità elettrica, poiché i tragitti percorsi tutti i giorni prevedono di solito una distanza ben inferiore a 50 chilometri. A seconda della tariffa prevista per l’elettricità, sono possibili risparmi importanti rispetto a un modello con un classico motore a combustione. Ma con un’ibrida plug-in, non devi mai rinunciare alla completa autonomia. Se la ricarica o la capacità della batteria non è sufficiente, il motore a combustione si attiva automaticamente a seconda delle necessità.Questa categoria di vetture offre vantaggi anche sul piano economico grazie agli aiuti diretti e alle sovvenzioni per i modelli elettrici. E, indirettamente, grazie ai vantaggi fiscali dovuti alle ridotte emissioni di CO2.

Come e dove posso ricaricare la mia vettura ibrida plug-in?

La maggior parte degli utilizzatori ricarica la vettura a casa di notte, con una Wallbox che può essere installata nel posto auto coperto o in garage. Altri riescono a ricaricare la vettura al lavoro o alle stazioni di ricarica pubbliche, che fortunatamente sono sempre più facili da trovare.

Un’ibrida plug-in può essere ricaricata collegandosi a una presa, a una Wallbox o a un punto di ricarica pubblico. La massima efficienza di un’ibrida plug-in si ottiene con la batteria completamente carica, quindi si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di ricaricare a casa o presso il luogo di lavoro. Si raccomanda di ricaricare la vettura ibrida plug-in quante più volte possibile, in modo da sfruttare i vantaggi offerti dal motore elettrico aggiuntivo.

Qual è l’autonomia di un’ibrida plug-in in modalità esclusivamente elettrica?

L’autonomia in modalità esclusivamente elettrica di una vettura ibrida plug-in dipende dalle dimensioni della batteria. L’autonomia elettrica massima si attesta tra 50 e 60 km, a seconda del modello. In combinazione con il motore a combustione, l’autonomia complessiva è ovviamente molto più alta.

Naturalmente l’autonomia dipende da modello, stile di guida, topografia e condizioni della strada. Il vantaggio principale di un’ibrida plug-in? Si può sempre ricorrere al motore a benzina come riserva tra una ricarica e l’altra, così l’autonomia non sarà più un problema.

Quanto tempo ci vuole per ricaricare la batteria?

I tempi di ricarica possono variare a seconda di fattori come la temperatura esterna, l’attuale temperatura della batteria, l’equipaggiamento di ricarica, le condizioni della batteria e della vettura. I tempi di ricarica specifici sono riportati nel dettaglio nelle specifiche tecniche per ogni modello ibrido plug-in disponibile.

Come si ricarica una vettura ibrida plug-in?

 

Usando un cavo di ricarica standard, le vetture ibride plug-in possono essere ricaricate da una tradizionale presa a 3 poli. Per una ricarica più veloce, si può ricorrere anche a una stazione di ricarica. La Wall Box è dotata di un cavo di ricarica proprio. Per le stazioni di ricarica pubbliche, hai bisogno di un cosiddetto “cavo di ricarica CA per le stazioni pubbliche” con una spina “tipo 2” a entrambe le estremità. Inoltre, un’ibrida plug-in può ottenere parte della ricarica anche attraverso la forza rigenerativa.

Quali fattori influenzano la durata della batteria?

Un fattore esterno essenziale per le prestazioni e la capacità della batteria è rappresentato dalla temperatura. Per questo motivo, in particolare in inverno è necessario “regolare preventivamente la temperatura” della vettura durante il processo di ricarica, ovvero riscaldare la batteria e l’abitacolo. O, viceversa, raffreddarli in estate. In questo modo non solo si risparmia energia da usare poi durante la guida, ma aumenta anche l’efficienza fin dalla partenza (con una batteria alla temperatura ottimale). Inoltre, strategie di funzionamento ottimizzate nella vettura riducono al minimo per quanto possibile gli effetti della temperatura. In aggiunta alla temperatura, l’autonomia dipende anche da fattori legati all’utilizzatore: uso del climatizzatore, peso del carico, stile di guida, ecc.

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