Per ricorrere ai ripari dal continuo aumento dei costi del carburante, sempre più automobilisti scelgono di installare un impianto GPL sulla propria vettura. Un’auto a GPL è infatti la soluzione ideale per abbattere i costi di rifornimento (scopri le nostre auto a GPL a questo link).
Se ti stai chiedendo se l’impianto a GPL sia una scelta conveniente, non ci sono dubbi la risposta è si. Una spesa iniziale, più o meno elevata, diventerà subito un risparmio per il portafoglio. A parità di chilometri percorsi le auto a GPL infatti, rappresentano un’alternativa più economica alle classiche auto alimentate a diesel o benzina.
Se poi si aggiunge che il GPL ha un ridotto impatto ambientale rispetto alla benzina, allora la scelta assume anche un valore eco sostenibile. Scopriamo meglio come funziona e cosa comporta l’installazione di un impianto a GPL.
INDICE
Perché scegliere un’auto a GPL?
Partiamo subito da 3 ottimi motivi per cui conviene installare subito un impianto a GPL nella propria vettura:
1. Risparmio economico GPL: costo carburante
Sicuramente la ragione principale che spinge molti verso l’utilizzo di un combustibile alternativo alla benzina è di carattere economico. Il motivo è presto spiegato: con le auto a GPL si risparmia sui costi del carburante. Il prezzo del GPL oscilla tra 0,55/0,60 euro al litro.
Il risparmio è reale e nel giro di qualche mese ci si renderà conto di avere il portafoglio un po’ più pieno. Basta pensare che per riempire il serbatoio saranno sufficienti pochi euro. Precisiamo che i serbatoi per il GPL hanno una capacità media tra i 40 e gli 80 litri garantendo alla vettura un’autonomia fino a 1000 km, quindi non c’è pericolo di ritrovarsi a fare rifornimento di continuo.
Occorre anche precisare che il GPL è ormai diventato il carburante alternativo più diffuso in Italia, rintracciare un distributore a GPL non è più un problema.
2. Risparmio economico GPL: incentivi acquisto auto GPL
Le auto a GPL rientrano negli incentivi rottamazione rivolti a tutte quelle auto nuove che hanno emissioni di CO2 comprese tra i 61 e i 135 g/km.
In sintesi le auto a GPL ricevono un bonus di 2.000 euro, ma solamente in caso di rottamazione.
Il limite massimo di spesa per questa fascia è di 35.000 euro, sempre IVA esclusa. Lo stanziamento disponibile è pari a 170 milioni di euro.
(A questo link trovi tutte le info sugli incentivi)
3. Auto GPL: Meno emissioni – Meno inquinanti
A beneficiare di un impianto GPL non è solo il portafoglio, ma anche l’ambiente. Le macchine alimentate a GPL sono più ecologiche e rendono la mobilità più sostenibile, infatti le emissioni inquinanti sono inferiori rispetto ai motori alimentati a benzina o diesel.
4. Nessun limite di circolazione
Le auto a GPL sono un’ottima scelta per la guida in città, infatti il loro ridotto impatto ambientale gli permette di circolare nei centri storici in caso di blocco del traffico. Inoltre, in alcune città, con le auto dotate di impianto GPL si può anche accedere alle zone a traffico limitato, evitando così di pagare il pedaggio per accedere nel centro della città.
Impianto a GPL: come funziona?
Il primo passaggio consiste nell’installare un serbatoio nel quale viene immagazzinato il GPL in forma liquida. Da qui il GPL viene poi portato al vaporizzatore, un dispositivo direttamente collegato all’impianto di raffreddamento del motore, che ha il compito di trasformare il GPL dallo stato liquido a quello gassoso. A questo punto il combustibile è pronto per alimentare il motore.
Si procede poi a montare un commutatore nell’abitacolo dell’autovettura che permette di visualizzare il livello del GPL presente nel serbatoio. Inoltre il commutatore permette di passare da un carburatore all’altro semplicemente premendo un piccolo tasto e, una volta esauritosi la riserva di GPL disponibile, avvia automaticamente il funzionamento a benzina.
Su quali motori può essere installato l’impianto GPL?
L’impianto GPL viene installato nella maggior parte dei casi sui motori a benzina, ma può essere aggiunto anche su quelli a diesel. Questa scelta rappresenta una pratica poco diffusa visto che sui modelli a diesel solo una piccola percentuale di carburante, circa il 25%, è composta da GPL. Questo significa che il motivo principale che spinge ad installare l’impianto a GPL viene meno: in un’auto a diesel si riducono notevolmente i benefici sui costi per il carburante.
Dove installare un impianto GPL?
Se la scelta è quella di installare nel proprio veicolo un impianto a GPL bisogna recarsi in appositi centri specializzati capaci di fornire un servizio qualificato. L’impianto GPL infatti non può essere installato fai da te, ma richiede l’intervento di meccanici specializzati.
Nell’auto si può scegliere di installare due diversi modelli di serbatoio. La prima opzione è il serbatoio cilindrico che viene posizionato nel vano bagagliaio. Questo serbatoio, pur avendo un costo leggermente inferiore rispetto al secondo modello, sottrae spazio al carico della vettura. L’altro modello invece è il serbatoio toroidale che, avendo la forma pressoché uguale a quella di una ruota, viene posizionato nel vano della ruota di scorta, mantenendo intatta la capacità di carico del veicolo.
Costo impianto GPL
Il costo di un impianto GPL mediamente può variare dagli 800 € ad un massimo di circa 1.800 €.
Al prezzo dell’impianto GPL occorre aggiungere i costi per il collaudo dell’impianto GPL, il prezzo del serbatoio e quello dell’indicatore di livello, i cui costi però sono davvero bassi.
Per stabilire il prezzo del montaggio dell’impianto GPL ci sono più variabili da considerare. Come primo fattore bisogna considerare il modello dell’auto, poi la tipologia di impianto GPL che si vuole installare, la marca ed, infine, il centro di assistenza a cui ci si rivolge.
Dopo quanto tempo ammortizzo la spesa sostenuta per un impianto GPL?
Per installare un impianto GPL occorre affrontare una spesa iniziale, più o meno elevata, che nell’arco di un anno massimo due, a seconda dell’uso e in particolare del chilometraggio della vettura, sarò totalmente ripagata.
Con il beneficio aggiuntivo di poter usufruire nel lungo termine di un risparmio permanente, ricordiamo infatti che i costi del GPL sono di netto inferiori rispetto a quelli di benzina e diesel.
Un consiglio: informarsi dal proprio concessionario di fiducia e richiedere un preventivo è la soluzione migliore per non farsi trovare impreparati in fase di pagamento.
Manutenzione auto GPL
Tasto dolente delle auto a GPL è la manutenzione, infatti proprio come accade per tutte le motorizzazioni ci sono termini da rispettare e costi da sostenere.
Per mantenere l’impianto installato sempre efficiente è necessario effettuare una manutenzione periodica rispettando le scadenze scritte sul libretto di manutenzione dell’auto, infatti, solo la pulizia dell’impianto potrà garantire il corretto funzionamento del sistema. Inoltre il costo è poco più alto rispetto al tagliando di una vettura benzina o diesel, da €50 a €100 in più.
Un altro aspetto da considerare è la manutenzione straordinaria: ogni 10 anni è necessaria la sostituzione del serbatoio con un costo di circa € 500.
Riassumendo i vantaggi sono decisamente superiori al piccolo svantaggio rappresentato dai costi della manutenzione. Cosa aspetti? Installa un impianto a GPL per iniziare ad inquinare di meno e soprattutto a risparmiare in termini di carburante.
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